Obiettivo centrato per la petizione promossa da Dye-Staff che denuncia la grave situazione delle PMI italiane del settore chimico e chiede un intervento immediato delle autorità competenti.
Sono 11.317 le firme raccolte per la campagna di sensibilizzazione lanciata da Dye-Staff attraverso il sito Change.org.
La petizione – indirizzata al Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, e al Ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda – è partita a luglio e si è autoalimentata senza mezzi, con il solo aiuto del passaparola.
Giunti a questo punto le autorità non potranno non ascoltarci.
Le richieste sono precise:
un riconoscimento formale, da parte delle Istituzioni nazionali ed europee, delle oggettive difficoltà che il REACH pone alle PMI e del lavoro fin qui svolto nella definizione di risultati scientifici;
un decisivo intervento di sostegno economico sui costi connessi alle analisi e ai test necessari alle registrazioni;
un percorso semplificato nel processo di registrazione REACH per le Imprese che operano con questa tipologia di prodotti.